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Nell’ambito dell’evento “Le novità della recente Riforma Cartabia. Dai doveri di disclosure alle misure cautelari”, organizzato dalla Swiss Chamber Camera di Commercio Svizzera in Italia in collaborazione con Osborne Clarke, il prof. Massimo Benedettelli interverrà alla tavola rotonda “Nomina degli arbitrai e nuovi obblighi di disclosure; domanda arbitrale e traslatio iudicii; arbitrato e tutela cautelare; riconoscimento dei lodi esteri e altre novità della reforma”.

Per ulteriori informazioni e iscrizione: https://sites-osborneclarke.vuturevx.com/e/toukgntk3hbdohg/46923aca-1ea8-474e-9f6a-81b70cff2c7c

Nell’ambito degli Hamburg International Arbitration Days, il prof. Massimo Benedettelli interverrà alla conferenza organizzata dalla Bucerius Law School su Arbitration with State-Parties, Salient Issues con una relazione su Merit Issues: Understanding the Interplay Between Public International Law, Private International Law and “Transnational Law” (if any). Per ulteriori informazioni e iscrizione: https://www.law-school.de/international/arbitration-day

Massimo Benedettelli ha contribuito alla stesura del primo commentario ai principi in materia di arbitrato contenuti nella legge di delega n. 206 del 21 novembre 2021, art. 1, c. 15, analizzando (e, ove necessario, criticando) la lettera d) di tale articolo sulla necessità di “prevedere, nel caso di decisione secondo diritto, il potere delle parti di indicazione e scelta della legge applicabile”.

L’opera, coordinata da Antonio Briguglio e redatta in collaborazione con altri rinomati autori, sarà pubblicata nel prossimo fascicolo della Rivista dell’Arbitrato ed è disponibile in anteprima al seguente link: https://www.judicium.it/commento-ai-principi-in-materia-di-arbitrato-della-legge-di-delega-n-206-del-21-novembre-2021-art-1-c-15/

Nell’ambito della 6th ICC European Conference on International Arbitration tenutasi a Parigi il 28 marzo 2022, il nostro partner Massimo Benedettelli – in qualità di Membro della Corte Internazionale di Arbitrato della ICC – ha presieduto una sessione intitolata “Are you making the most of your dispute resolution clause? Are you making the most of everything ICC DRS’ offering?”.

Il panel di relatori, composto da Bernard Hanotiau, Marion Smith QC, Flávio Spaccaquerche Barbosa ed Elina Zlatanska, ha discusso l’evoluzione delle clausole di risoluzione delle controversie negli ultimi 10 anni con un’attenzione particolare agli strumenti ICC, e si è concentrato in particolare su “cattivi” esempi di clausole di risoluzione, sull’inclusione di meccanismi di ADR nelle convenzioni arbitrali, sul mancato rispetto delle cd. clausole multi-livello e sull’ opportunità o meno di ricorrere alle procedure accelerate.

ArbLit – con un team composto dai partners Marco Torsello e Massimo Benedettelli, dalla senior associate Federica Serrantoni e dall’associate Gregorio Baldoli – ha curato per il primo anno il capitolo dedicato all’Italia della The Legal 500: Litigation Country Comparative Guide, prestigioso punto di riferimento per il contenzioso comparato e transfrontaliero. Grazie al formato “Q&A” ed al taglio pratico, il capitolo redatto da ArbLit è rivolto a parti, avvocati e legali interni provenienti da giurisdizioni estere e si propone quale guida per orientarsi nell’articolato panorama del contenzioso italiano e superare alcuni dei dubbi più ricorrenti.

Il 1° luglio 2021, Massimo Benedettelli, partner di ARBLIT, è stato riconfermato dal Consiglio Mondiale dell’ICC come membro italiano della Corte Internazionale di Arbitrato dell’ICC per il periodo 2021-2024.

 

In un comunicato del 5 luglio 2021, Massimo si è detto “onorato per la decisione assunta dal Consiglio Mondiale della ICC, che ha deciso di rinnovare il mio mandato nella ICC Court per altri tre anni nominandomi membro per l’Italia, di essere ora affiancato dall’amico Ferdinando Emanuele che entra nella Corte come alternate member. L’Italia vanta una comunità di arbitri, avvocati, ed esperti di diritto dell’arbitrato internazionale di qualità e tradizione, ed un ottimo diritto dell’arbitrato, come spero di aver dimostrato nel mio recente trattato International Arbitration in Italy. Questa nomina peraltro segue quella avvenuta qualche anno fa di Luca Radicati di Brozolo a Vice-Presidente della London Court of International Arbitration, e conferma quindi il riconoscimento a livello internazionale di ARBLIT, unica boutique italiana focalizzata sull’arbitrato e sul contenzioso transfrontaliero”.

 

ArbLit, con il team di Litigation guidato da Marco Torsello, ha ottenuto un’importante pronuncia con cui la Corte d’Appello di Milano (Presidente relatore Dott.ssa Carla Romana Raineri), riformando la decisione del tribunale, ha affermato la competenza giurisdizionale italiana in una causa per danni multi-milionaria promossa da investitori italiani nei confronti della filiale irlandese di una importante banca statunitense. La banca aveva operato come Administrator di un fondo estero e gli attori lamentavano di essere stati indotti ad investire circa 25 milioni di Euro in ragione di una prospettazione ingannevole del NAV (Net Asset Value) del fondo. La Corte d’Appello di Milano ha affermato la giurisdizione del giudice italiano ai sensi del Regolamento UE n. 1215/2012 (valorizzando l’interpretazione datane dalla più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’U.E. nella decisione Löber), accogliendo la tesi sostenuta dagli investitori, rappresentati da ArbLit, che valorizza la direzione verso l’Italia del “flusso informativo” posto in essere dalla banca al fine di affermare l’ubicazione in Italia del luogo di verificazione dell’evento dannoso che ha indotto gli investitori a compiere il rilevante esborso economico, poi integralmente perduto.